Nutrizione e benessere
Adottare un’alimentazione equilibrata non significa semplicemente scegliere cosa mangiare, ma piuttosto intraprendere un percorso consapevole che coinvolge l’intero stile di vita. Il cibo è il principale carburante del nostro organismo e influenza non solo il peso corporeo, ma anche la qualità della vita, il livello di energia e persino lo stato emotivo. Per questo motivo, un corretto approccio nutrizionale non può limitarsi alla sola restrizione calorica o alla selezione di alimenti considerati “sani”, ma deve integrarsi in un contesto più ampio, volto al benessere complessivo della persona. Quando si intraprende un percorso di ricomposizione corporea, ovvero l’approccio che permette di migliorare il rapporto tra grasso corporeo e massa muscolare, l’alimentazione gioca un ruolo determinante.

Un corretto bilanciamento tra macronutrienti, l’adeguata distribuzione dei pasti e il rispetto delle esigenze individuali consentono di ottenere risultati concreti e sostenibili nel tempo. Tuttavia, perché questo processo sia efficace e armonico, è fondamentale integrarlo con altri aspetti della cura di sé.
Infatti, se da un lato la nutrizione rappresenta la base di qualsiasi trasformazione fisica, dall’altro il supporto di trattamenti di estetica professionale può favorire ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi desiderati.
Tecniche come la radiofrequenza, i massaggi drenanti o la pressoterapia possono contribuire a migliorare la tonicità della pelle, stimolare la circolazione e ridurre la ritenzione idrica, rendendo più evidenti i progressi ottenuti attraverso l’alimentazione e l’attività fisica. Questi trattamenti, se affiancati a uno stile di vita sano, non solo ottimizzano i risultati estetici, ma aiutano anche a percepire maggiormente i cambiamenti, aumentando la motivazione e la soddisfazione personale.
Mens sana in Corpore sano
Tuttavia, il benessere fisico non può prescindere da quello psicologico. Spesso, il rapporto con il cibo è influenzato da fattori emotivi profondi, come stress, ansia o dinamiche personali irrisolte. In questo senso, un percorso di psicoterapia può rivelarsi un prezioso alleato, permettendo di comprendere le proprie abitudini alimentari, gestire eventuali disordini legati al cibo e rafforzare la propria autostima. Inoltre, lavorare sulla consapevolezza di sé aiuta a sviluppare un atteggiamento più equilibrato nei confronti della nutrizione, riducendo la tendenza alle diete rigide o alle oscillazioni del peso legate a fattori emotivi.
In definitiva, un approccio olistico che integri alimentazione, trattamenti estetici e supporto psicologico consente non solo di raggiungere obiettivi estetici, ma anche di migliorare la qualità della vita a 360 gradi. Prendersi cura di sé non significa inseguire modelli irraggiungibili, ma costruire un equilibrio tra corpo e mente, ascoltando i propri bisogni e facendo scelte consapevoli e sostenibili. Solo così è possibile ottenere risultati duraturi e, soprattutto, sentirsi davvero bene con sé stessi.
Come lavoro
Benvenuti nel mio spazio dedicato al benessere, dove il mio approccio alla nutrizione si fonda su principi di personalizzazione, sostenibilità e rispetto per l’ambiente, integrando metodologie innovative quali il counseling nutrizionale e la mindful eating in un percorso globale che riconosce l’alimentazione come esperienza complessa e multidimensionale, influenzata da aspetti emotivi, culturali e ambientali. Sono una dietista specialista in counseling nutrizionale e, basandosi sul modello del Nutrition Care Process Terminology (NCPT), il mio metodo si articola in quattro fasi fondamentali che comprendono la valutazione nutrizionale, la diagnosi nutrizionale, l’intervento nutrizionale e il monitoraggio e la valutazione dei progressi, garantendo così un intervento strutturato, personalizzato e mirato alle specifiche esigenze di ogni individuo. Durante la prima visita, il paziente viene sottoposto ad una valutazione approfondita che include l’analisi della storia alimentare e dietetica, il rilevamento delle misurazioni antropometriche, l’esame dei test biochimici e diagnostici e un accurato esame obiettivo finalizzato a valutare lo stato nutrizionale, senza trascurare la raccolta di una dettagliata anamnesi personale, clinica, familiare e sociale, elemento indispensabile per ottenere una visione completa del quadro individuale e che consente, di conseguenza, di formulare una diagnosi nutrizionale e di definire in modo condiviso gli obiettivi del percorso; questo processo, infatti, costituisce il fondamento su cui si basa l’elaborazione di un intervento nutrizionale che può includere, in maniera integrata, la predisposizione di un piano di trattamento dietetico e/o nutrizionale, sessioni di educazione alimentare, attività di counseling nutrizionale e il coordinamento dell’assistenza con altri operatori sanitari e del benessere, in un’ottica di intervento multidisciplinare e sinergico.

A seguito di questa fase iniziale, il percorso prosegue con incontri di monitoraggio, solitamente a cadenza mensile, nei quali vengono rivalutate le informazioni raccolte durante la prima visita, come l’evoluzione della storia alimentare, le variazioni nelle misurazioni antropometriche, gli aggiornamenti degli esami biochimici e i risultati dell’esame obiettivo, elementi che consentono di verificare i progressi compiuti e di adattare l’intervento in base alle nuove esigenze, garantendo così un accompagnamento continuo e personalizzato verso il benessere complessivo. Il counseling nutrizionale, che rappresenta un elemento cardine del mio approccio, si fonda su una relazione empatica e collaborativa in cui, attraverso tecniche di ascolto attivo, rinforzo positivo e colloquio motivazionale, il paziente viene guidato nella scoperta e nell’adozione di strategie efficaci per migliorare il proprio rapporto con il cibo, superando eventuali ostacoli emotivi e comportamentali, mentre l’integrazione dei principi della mindful eating favorisce una maggiore consapevolezza dei segnali di fama e sazietà e contribuisce alla riduzione di comportamenti alimentari disfunzionali, come confermato da numerosi studi scientifici che ne attestano l’efficacia nel promuovere un’adesione duratura a uno stile di vita equilibrato e nella facilitazione di una trasformazione globale verso il benessere psicofisico.
A seguito di questa fase iniziale, il percorso prosegue con incontri di monitoraggio, solitamente a cadenza mensile, nei quali vengono rivalutate le informazioni raccolte durante la prima visita, come l’evoluzione della storia alimentare, le variazioni nelle misurazioni antropometriche, gli aggiornamenti degli esami biochimici e i risultati dell’esame obiettivo, elementi che consentono di verificare i progressi compiuti e di adattare l’intervento in base alle nuove esigenze, garantendo così un accompagnamento continuo e personalizzato verso il benessere complessivo.
Il counseling nutrizionale, che rappresenta un elemento cardine del mio approccio, si fonda su una relazione empatica e collaborativa in cui, attraverso tecniche di ascolto attivo, rinforzo positivo e colloquio motivazionale, il paziente viene guidato nella scoperta e nell’adozione di strategie efficaci per migliorare il proprio rapporto con il cibo, superando eventuali ostacoli emotivi e comportamentali, mentre l’integrazione dei principi della mindful eating favorisce una maggiore consapevolezza dei segnali di fama e sazietà e contribuisce alla riduzione di comportamenti alimentari disfunzionali, come confermato da numerosi studi scientifici che ne attestano l’efficacia nel promuovere un’adesione duratura a uno stile di vita equilibrato e nella facilitazione di una trasformazione globale verso il benessere psicofisico.
La mia esperienza

Dott.sa Teresa Martina Sansalone
Dietista Nutrizionista specialista in Counseling Nutrizionale
Il counseling nutrizionale, che rappresenta un elemento cardine del mio approccio, si fonda su una relazione empatica e collaborativa in cui, attraverso tecniche di ascolto attivo, rinforzo positivo e colloquio motivazionale, il paziente viene guidato nella scoperta e nell’adozione di strategie efficaci per migliorare il proprio rapporto con il cibo, superando eventuali ostacoli emotivi e comportamentali, mentre l’integrazione dei principi della mindful eating favorisce una maggiore consapevolezza dei segnali di fama e sazietà e contribuisce alla riduzione di comportamenti alimentari disfunzionali, come confermato da numerosi studi scientifici che ne attestano l’efficacia nel promuovere un’adesione duratura a uno stile di vita equilibrato e nella facilitazione di una trasformazione globale verso il benessere psicofisico.
Iniziare è semplice
Spiegaci telefonicamente
Chiamaci per capire quale percorso è migliore per te.
Fissa il primo appuntamento
Organizziamo insieme il primo incontro
Iniziamo un percorso
Troviamo insieme il metodo per stare meglio.